
Giuseppe Sperduto nuovo Presidente Nazionale della FAIB Confesercenti
Dopo una giornata di lavori a distanza, un'importante tavola rotonda ha caratterizzato l'appuntamento sul futuro della transizione energetica e della distribuzione carburanti, con importanti e autorevoli ospiti di Unem, con il Presidente Spinaci, Assopetroli, con il Presidente Rossetti, Federconsumatori, con il Presidente Viafora e per la politica L'On De Toma, FdI e Scueri, FI, nonchè Gilberto Dialuce, Consigliere Ministro Transizione, la Prof.ssa Guerra, Sottosegretario all'Economia e Finanze. Al dibattito ha preso parte Giuseppe Capanna, Direttore Generale Confesercenti. Un confronto molto interessante che ha permesso di ribadire l'importanza della rete distributiva dei carburanti come struttura in grado di accompagnare il processo di transizione e prendendo atto che il processo di liberalizzazione ha prodotto gravissime distorsioni del mercato. Per queste ragioni occorrerà tradurre queste riflessioni ed esigenze in atti parlamentari che correggano gli indirizzi, adottito le necessarie regolazioni del settore e interventi di sostegno.
L’Assemblea elettiva della FAIB ha affrontato poi i lavori interni, volti alla riorganizzazione della federazione. L'Assemblea, dopo aver ascoltato l'intervento di Martino Landi, che ha tracciato il bilancio delle attività svolte nel corso degli anni, nel ringraziare il Presidente uscente, che ha condotto con impegno, passione e competenza le attività della Federazione per oltre 13 anni, ha quindi eletto a larghissima maggioranza Presidente Giuseppe Sperduto.
Già Presidente della FAIB di Roma e da un anno Vice Presidente Nazionale vicario. Sperduto è un gestore che viene dalla gavetta, impegnato da oltre 30 anni nell’organizzazione a vari livelli, Presidente di Assolavaggisti Confesercenti che presiede dalla sua costituzione. Ha mosso i suoi primi passi in un un piccolo distributore nel quartiere salario di Roma, per poi passare in una stazione di rifornimento con lavaggio e per finire oggi a gestire più attività in stazioni di servizio. Un percorso non certo facile, fatto di "lacrime e sangue", come avviene in questa categoria e nella quasi totalità dei casi.
Nel ringraziare i colleghi dell’Assemblea della fiducia riposta, il Presidente eletto ha richiamato l’impegno assunto dalla FAIB di mobilitare la categoria per battersi per restituire DIGNITÀ’ ECONOMICA e DIRITTI CONTRATTUALI alle gestioni. Occorre, ha aggiunto, prendere atto che la crisi ha accelerato processi che già denunciamo da tempo: una rete distributiva invecchiata, POLVERIZZATA e priva di SERVIZI, per un buon 60/70%, che necessita di un processo di profonda riforma e ammodernamento. In questo senso occorre rivolgere l’attenzione, ha sottolineato, ai processi di TRANSIZIONE ENERGETICA, INNOVAZIONE DIGITALE e della MOBILITA’, che, come anche la discussione interessante svolta in seno all’Assemblea hanno dimostrato, rappresentano le sfide che come rete dovremo affrontare e gestire.
Sono tutti aspetti importanti, ha precisato Sperduto, che vanno accompagnati con un sistema economico in grado di tenere insieme redditività e lavoro, moderni sistemi di assistenza, formazione e credito, sviluppo delle infrastrutture e dei servizi.