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Saldi 2011 - incontro Regione Lazio |
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Scritto da Segreteria |
Venerdì 10 Dicembre 2010 16:53 |
COMUNICATO STAMPA
Saldi 2011 - Confesercenti chiede: al più presto l’approvazione della Regione Lazio al posticipo al terzo sabato di gennaio
La Confesercenti di Roma – dichiara il Presidente Valter Giammaria – ha ribadito oggi, all’incontro avuto con l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Lazio On. Di Paolo, la posizione già assunta sul posticipo della data di partenza delle prossime vendite di fine stagione (saldi) al terzo sabato di gennaio.
La Confesercenti – continua Giammaria – ritiene di aver avuto una posizione responsabile nell’accettare la proposta avanzata dall’assessorato a fronte della nostra richiesta di riportare questo tipo di vendita speciale alla fine di gennaio.
La Confesercenti ritiene questo un primo passo per dare giusta dignità alla vendita di fine stagione che in questi anni, con i continui anticipi è stata non solo snaturata ma ha anche contribuito ad aumentare la confusione nei consumatori tra le diverse forme di vendita scontata.
La nostra Associazione – prosegue Giammaria - su questo tema, oltre ai diversi incontri con la categoria, ha promosso un sondaggio nel territorio, intervistando più di 570 imprese, presentandone i risultati a fine settembre, dove il giudizio degli imprenditori del settore del commercio di abbigliamento e calzature di Roma e del Lazio, sull’anticipo dei saldi al primo sabato di gennaio e di luglio è netto: il 97% è contrario.
Inoltre, emerge con chiarezza la richiesta dello spostamento già dal prossimo “saldo invernale” alla fine di gennaio, così come risulta dal nostro sondaggio con il 52,9% della preferenza da parte degli intervistati (un altro 43% li vorrebbe addirittura a febbraio).
Tra l’altro siamo giunti oramai all’assurdo che le vendite straordinarie potendosi svolgere 10 mesi su 12 abbiamo completamente annullato le cosiddette vendite ordinarie.
Anche il dato consuntivo dei saldi 2010 (dove l’inizio per il Lazio è stato il 2 gennaio), ha fatto registrare, purtroppo, un ulteriore calo di circa il 20% su quelli dell’anno precedente.
Il problema, infatti, è, che permanendo evidenti difficoltà dovute alla crisi economica che si sta attraversando, sulla capacità di spesa del nucleo famigliare che si orientano i consumi e non su quanti “sconti” ci siano in un determinato mercato.
Sull’individuazione di una data unica a livello nazionale siamo concordi, ma bisogna dire che su tale tema si è solo agli inizi di una discussione che ancora non ha scelto una data certa, altra cosa sono le proposte delle singole Organizzazioni.
Confidiamo – conclude Giammaria - che il Consiglio Regionale approvi al più presto (anche per porre termine alla confusione che impera nel nostro territorio) e tenendo in considerazione l’appello delle piccole e medie imprese, il posticipo al terzo sabato di gennaio, come da proposta dell’Assessore Di Paolo e già condivisa dalla Commissione Consiliare Attività Produttive Regionale, la data di partenza delle vendite di fine stagione invernale (saldi) 2011.
Roma, 10.12.2010
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